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Avvisi

In questa sezione potete trovare le comunicazioni ufficiali del nostro Istituto e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

 

Approfondimenti
  • Saluto del Direttore

    Care amiche e cari amici dell’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia!

    Con entusiasmo e curiosità mi accingo ad assumere la guida dell’Istituto, raccogliendo l’eredità della collega Paola Ciccolella, cui va il mio saluto e il ringraziamento per il lavoro svolto negli ultimi anni. Ringraziamenti che estendo al Console Generale d’Italia Fabio Monaco per la calorosa accoglienza riservatami fin dal mio arrivo a Marsiglia.

    Entusiasmo e curiosità certamente dati dall’inizio di un nuovo capitolo della mia vita professionale, ma soprattutto dalla possibilità che mi viene data di scoprire e vivere una città ricca di storia, cultura, popoli, luce ed emozioni, nonché di un territorio (l’intero sud della Francia cui si aggiunge la Corsica) vastissimo sotto ogni punto di vista.

    Del resto, lo spirito con il quale tenterò di svolgere al meglio le mie mansioni rispecchierà in qualche modo quello della città capoluogo di questa circoscrizione: la ricerca continua di forme di incontro, di mescolanza, di ibridazione delle lingue e delle esperienze, tanto nei termini propriamente socio-culturali, tipici di un’area storicamente connotata dall’ininterrotta circolazione di popoli, merci, idee, di espressioni artistiche e musicali, quanto nei termini del superamento dei confini tra discipline e linguaggi.

    Da questo punto di vista, mi chiedo da tempo quale Italia vorremmo presentare al pubblico del nostro Istituto. Sono convinto che, data anche l’enorme rete di legami geografici, storici e culturali intrecciata tra questo territorio e il nostro Paese, che le Italie di cui parlare siano molte: l’Italia che proviene… dall’Italia, dai suoi territori, dalle mille capitali, dal suo patrimonio infinito di storie e di invenzione artistica, dall’ingegno dei suoi artigiani, degli scienziati, dei musicisti e soprattutto dalla vivacità delle generazioni più giovani; poi l’Italia che vive a Marsiglia da secoli, quella delle famiglie che hanno scritto la storia della città e di quelle miste che oggi la animano, all’insegna di una memoria che coltiva il passato ma si ravviva per colorare il presente; infine, l’Italia immaginata e desiderata da chi, pur vivendo a poche centinaia di chilometri dai nostri confini, non ha sempre modo e tempo di visitarci e che noi dovremo accompagnare nei percorsi culturali che immagineremo insieme.

    Vaste programme, verrebbe da dire. Forse troppo ambizioso, in un’epoca contrassegnata spesso più dalla rassegnazione che dalla speranza. Il nostro intento, invece, consiste nell’offrirvi occasioni di partecipazione e di riflessione, di piacere e divertimento, lasciandosi andare a quel vortice di passioni e di curiosità che l’Italia, bontà sua, sa ancora offrire a chi vuole conoscerla.

    Grazie e arrivederci a presto in Istituto,

    Angelo Izzo