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Storia

L’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia è stato fondato nel 1951 in seguito all’Accordo culturale franco-italiano firmato a Parigi nel 1949.
L’Istituto si trova nell’edificio  della vecchia Casa d’Italia (1936).

Fu costruito sulla base del progetto degli architetti Antonio Lamaro, Paolo Gid Ales e Julio Carrano, in uno stile che risente dell’architettura del “ventennio” e che con i suoi terrazzini circolari, profili di ferro, linee tondeggianti presenti anche negli altri edifici circostanti (Consolato etc..) ha influenzato le architetture dei palazzi del quartiere costruiti in seguito.

Alla guida dell’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia si sono avvicendati dal 1972 Ezio Benedetti, Alberto del Pizzo, Renzo Milani, Luisa Marini, Govanni Varsi, Claudia Toffolo, Giovanna Rizza, Fiorella Festa Farina, Mara Muscetta, Fortunato Ceraso,  Fulvia Veneziani , Maria Lella, l’Addetto Reggente Valeria Rumori dal 31 agosto 2009 all’11 aprile 2010, il Direttore Elio Traina dal 12 aprile 2010 al 31.01.2012, l’Addetto Reggente ad Interim Valeria Rumori dal 1 febbraio 2012  – 11.06.2012 e la Direttrice Roberta Alberotanza dal 11 giugno 2012 al 30 aprile 2015. Dall’aprile 2015 al novembre 2017 l’Istituto è stato diretto dal Console generale Fabrizio Mazza, e da novembre 2017 a agosto 2020 dall’Addetto Reggente Francesco Neri, attualmente è diretto da Paola Ciccolella (direttrice).

Attualmente l’Istituto dispone di strutture adatte alle esigenze degli eventi e attività culturali: una sala di teatro, una sala espositiva, un piano Pleyel, quattro sale attrezzate per i corsi di lingua italiana, una biblioteca e una videoteca aperte al pubblico.