L’istituto presenta la prima serata, del ciclo di tre incontri:
Le eredità infedeli di Ettore Scola in omaggio al regista italiano,
con la proiezione del film C’eravamo tanto amati.
L’ospite della serata è il regista marsigliese Robert Guédiguian.
Moderatrice Annalisa Romani, curatrice della retrospettiva.
L’opera di Ettore Scola ci ha lasciato una galleria di personaggi
indimenticabili: uomini e donne spesso emarginati,
sotto l’influenza dei media e oppresso dalla cultura dominante.
I suoi film ci invitano ancora oggi a una profonda riflessione
sul tempo e la storia sociale italiana. In occasione del decimo
anniversario della sua morte nel 2026, l’Istituto Italiano organizzerà
le proiezioni di tre dei suoi film in versione originale con sottotitoli in francese.
Questa retrospettiva, che non pretende la completezza, desidera
mettere in luce un percorso artistico il cui patrimonio si interroga
e sorprende ancora oggi personalità del mondo culturale che si sono ispirate alla sua
opera e che, senza monumentalizzarla, ne fanno rivivere lo spirito
diversi modi, in altri spazi, geografici e culturali, hanno risposto al nostro invito.
C’eravamo tanto amati di Ettore Scola (1974,VOSTFR)
Ettore Scola, nato il 10 maggio 1931 a Trevico (Avellino) e morto il 19
gennaio 2016 a Roma, è un regista e sceneggiatore italiano.
Con: Stefania Sandrelli, Nino Manfredi, Stefano Satta Flores, Vittorio Gassman.
- Le date e i partecipanti dei seguenti incontri saranno comunicate prossimamente sul sito dell’Istituto.
Non è possibile effettuare più prenotazioni con la stessa email.
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