Presentazione del romanzo La fuga di Anna, di Mattia Corrente (traduzione di Jacques Van Schoor).
In un giorno qualunque, giunta al crepuscolo della sua esistenza, Anna decide di andarsene di casa e sparire senza una parola, lasciandosi alle spalle il marito Severino e la quotidianità di una vita condivisa fin da quando entrambi erano ragazzi. Trascorso un anno da questa sorprendente scomparsa, Severino si mette in viaggio alla sua ricerca, nella speranza di ritrovarla e ricondurla a sé.
Inizia così un peregrinare per tutta la Sicilia, un balletto tra presente e passato, che è anche uno scontro tra i ricordi “abbelliti” di Severino e le tracce, sparse ovunque, del desiderio irrisolto di emancipazione di Anna. Schiacciati per una vita intera dal peso dei fantasmi del passato, Anna e Severino dovranno riconsiderare le promesse che li hanno uniti, fare i conti con le rispettive certezze, per uscire finalmente allo scoperto.
Con La fuga di Anna, Mattia Corrente firma un primo romanzo vibrante d’emozione, in cui si intrecciano, sullo sfondo della Grande Storia, tre narrazioni e tre ricerche identitarie, nel tentativo di ricostituire verità a lungo dissimulate.
Incontro animato da Giulia Camin, responsabile della Biblioteca del CIPM (Centro Internazionale di Poesia di Marsiglia) e organizzato in collaborazione con la casa editrice marsigliese Le Bruit du Monde.
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