CINEITALIA – QUANDO IL CINEMA INTERROGA LA SOCIETÀ… E VICEVERSA
Martedì 15 ottobre alle 18:00
IIC MARSIGLIA
LA NUOVA DONNA – MARIA MONTESSORI (VOFR et VOST FR – 2023 – 114′)
Di Léa Todorov
Nell’ambito del ciclo “QUANDO IL CINEMA INTERROGA LA SOCIETÀ… E VICEVERSA” ideato e presentato da Camilla Trombi.
Con Jasmine Trinca, Leïla Bekhti, Raphaëlle Sonneville-Caby
Nel 1900, Lili d’Alengy, celebre cortigiana parigina, ha un segreto: sua figlia Tina, nata con una disabilità. Poco incline a occuparsi di una bambina che minaccia la sua carriera, decide di lasciare Parigi per Roma. Lì conosce Maria Montessori, una donna medico che sviluppa un metodo di apprendimento rivoluzionario per i bambini definiti allora “minorati”. Ma anche Maria nasconde un segreto: un figlio nato fuori dal matrimonio. Insieme, le due donne si aiuteranno reciprocamente per guadagnare il loro posto in un mondo dominato dagli uomini e scrivere la Storia.
“Anni fa ho lavorato a un documentario sulle pedagogie alternative tra le due guerre mondiali. Mi sono quindi documentata su Maria Montessori, che era la stella della nuova educazione in quel periodo. Aveva sperimentato un metodo fin dal 1907 in un quartiere popolare di Roma. Ottenendo risultati sorprendenti con bambini atipici, immaginò subito che applicandolo a tutti i bambini, i risultati sarebbero stati straordinari. […] La sua vita è complicata e appassionante, e ho avuto cura, durante tutta la scrittura, di essere il più giusta possibile su ciò che avrei detto di lei.”
Léa Todorov
Léa Todorov è nata a Parigi nel 1982. È attrice, autrice, regista e produttrice. La nuova donna è il suo primo lungometraggio di finzione. Dopo aver studiato scienze politiche a Parigi, Vienna e Berlino, ha scritto e realizzato documentari, come Salvare l’umanità nelle ore d’ufficio (2012) e Utopia russa (2014) con Joanna Dunis. Nel 2015, ha fondato con le registe Lila Pinell, Chloé Mahieu, Gaëlle Boucand e Aurélia Morali la società di produzione Elinka Films e co-prodotto due documentari di Gaëlle Boucand. Nel 2016, ha co-scritto il documentario Rivoluzione scuola: l’educazione nuova tra le due guerre, realizzato da Joanna Grudzinska e coprodotto da Arte. Il film ha partecipato al festival internazionale del film di Storia di Ginevra e al Film Festival de la Rochelle. Il progetto sulle pedagogie alternative sarà all’origine del suo primo lungometraggio di finzione La nuova donna (2023), vincitore di Emergence 2021, sulla celebre Maria Montessori.
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